PERCHÉ IL GLADIATORE NON È IL SOLITO FILM EPICO O REAZIONARIO
Firmato da Ridley Scott insieme ad una crew straordinaria, IL GLADIATORE non è un film qualunque del suo genere. Neanche un semplice grande classico e cult del genere. Non solo. Oltre al carisma di Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Richard Harris, Connie Nielsen, alla regia di Ridley Scott, alla sceneggiatura, ai dialoghi profondi e poetici, alla colonna sonora... Per parlare di questa pellicola seriamente, smettendo per un attimo di esaltarla senza specificare o di sminuirla con degli stereotipi, sarebbe utile dissezionarla. Questo non è del tutto possibile, ma proviamo ad estrapolare come si deve alcuni elementi e valori in gioco. Partendo dal testo, dalla "pasta" del film. Il cinema è un'arte audiovisiva, fatta di un linguaggio sincretico, che combina audio-video-scrittura. La prima scena, che apre la sequenza della battaglia, com'è giusto che sia anche per i film più d'avanguardia, deve dare il senso di tutto il film. Il gesto poetico di toccare le spighe di ...